Notizia tratta dal sito www.agi.it

Lucca 13 apr. – Nella cappella adiacente la villa di Mammoli, proprieta’ dell’oncologo di fama internazionale Umberto Veronesi, sono venute alla luce le spoglie di Elisabetta Serantoni, morta nel 1769, popolarmente conosciuta a Lucca come ‘la santa’. In particolare a suscitare curiosita’ e’ un episodio di guarigione di una donna affetta da tumore al seno che porto’ la ‘santa’ ad essere considerata la protettrice appunto del seno. A rendere particolare la scoperta vi e’ il fatto che le sue spoglie – sulle quali sono ancora in corso gli accertamenti del caso – sono venute alla luce nella piccola cappella appartenente alle pertinenze della villa nella lucchesia dove l’oncologo Veronesi – candidato al Nobel per le sue innovative pratiche chirurgiche proprio in relazione del tumore al seno – soggiorna regolarmente. Una santita’, quella di Maria Elisabetta Serantoni, che le viene non da un processo di canonizzazione, bensi’ dalla fama popolare acquisita soprattutto dopo la morte. Esponente di una prestigiosa famiglia lucchese, era infatti riconosciuta in vita come molto devota alla Madonna e la sua fama crebbe in maniera esponenziale grazie a dei miracoli effettuati in punto di morte. Miracoli raccolti, qualche anno dopo, nel 1772, nel volume "Vita della divota Serva di Dio, Maria Elisabetta Serantoni", di Sapierni, dove si raccontano appunto gli episodi che le hanno valso il nome di ‘santa’.