Risultati della ricerca

Il progetto “Mummie della Valnerina”, nato da una collaborazione scientifica fra la Divisione di Paleopatologia, Storia della Medicina e Bioetica dell’Università di Pisa ed il Servizio di Bioarcheologia e Microscopia Elettronica del Museo Nazionale d’Arte Orientale “Giuseppe Tucci” di Roma, riguarda lo studio di una serie di corpi mummificati di Età Moderna (XVIII-XIX secolo) ritrovati nella chiesa dei “Santi Gesù e Maria” a Borgo Cerreto (Perugia). Il campione è costituito da ventitré individui: nove uomini, sei donne, un’adolescente, cinque bambini e due neonati, di cui undici ancora nelle casse originali di legno. Si tratta di un materiale di studio prezioso in quanto non decontestualizzato. Lo stato di conservazione dei corpi appare assai diversificato: otto mummie sono ben conservate, sette parzialmente ed otto scheletrizzate. Lo studio delle vesti e del corredo personale, unitamente alla tipologia delle bare, ha permesso di datare le sepolture fra la prima metà del ‘700 e la prima metà dell’800. Il progetto di ricerca comprende l’esame macroscopico, endoscopico, radiologico ed istologico dei resti umani. Il fine ultimo è quello di determinare l’incidenza delle malattie, cliniche e subcliniche, nella popolazione rurale della Valnerina di Età Moderna. Allo stato attuale delle indagini paleopatologiche si segnala: un caso di ferita da arma da fuoco, con frattura comminuta del femore, in un militare dei primi dell’800; un caso di calcolosi vescicale gigante in una donna di età avanzata ed un caso di sifilide congenita e tubercolosi in una giovane di 15-18 anni.

Mappa del borgo I laboratori dell’indagine
Bara di individuo infantile Individuo n.12 con calcolosi vescicale
Individuo n.5 affetto da Tubercolosi e Sifilide

THE MUMMIES OF VALNERINA: BORGO CERRETO PROJECT
The Mummies of Valnerina: Borgo Cerreto project is a study directed  to a group of mummified bodies of Modern Age recovered at the half of past century in the church of “The Saints Jesus and Mary” of Borgo Cerreto, a village in the province of Perugia (Umbria, Central Italy). The study of Division of Paleopathology, History of Medicine and Bioethics of Pisa University is performed in collaboration with Bioarchaeological Research Centre of the National Museum of Oriental Art “Giuseppe Tucci” of Rome. The deposit, composed by nine men, six women, six sub-adults and two infants, for a total of twenty-three individuals, represent a very important opportunity of study, because the complex of human bodies was not decontextualized. Twelve individuals were in their original anthropoid coffins and all of the bodies were still dressed with original or funerary clothes; the study of these elements made possible to date the burials between the first half of the 18th century and the middle of the 19th century. The preservation of the human remains was not uniform being eight of them mummified, seven partially mummified and eight completely skeletonized. The paleopathological study is articulated in a series of specialized surveys comprehending: macroscopic, radiological and histological examination of the human remains useful to determine the incidence of the several pathological clinical  and sub-clinical pictures relative to the rural population of Valnerina of Modern Age. The paleopathological study of the bodies, at the present, has evidenced: a case of mortal gunshot wound of the right thigh in a soldier of the first ‘800; a case of giant bladder stone in a mature woman and a case of congenital syphilis and tuberculosis in a young female aged 15- 18 years.

DOCUMENTAZIONE ASSOCIATA
Presentazione “Il calcolo vescicale gigante
di Borgo Cerreto di Spoleto
Presentazione “Mortal gunshot wound in an early 19th century mummy from Umbria, central Italy