Pisa, 6.2.2008
Consulta di Bioetica, sezione di Pisa
comunicato stampa
“Ammucchiata in provetta”. Così il prof. Bruno Dallapiccola, emerito genetista, ha commentato l’annuncio di alcuni ricercatori britannici. Costoro, utilizzando materiale genetico (gameti e mitocondri) di tre soggetti unitamente a tecniche di trasferimento di nucleo, avrebbero creato embrioni che potrebbero in futuro essere indenni dalle 40 e oltre malattie (epilessia, cecità, sordità, distrofia muscolare ecc.) ereditabili proprio dai difetti del mitocondrio.
Il prof. Dallapiccola è Presidente del Movimento “Scienza e vita” che si è strenuamente battuto – anche a Pisa – contro la revisione della Legge 40/2004 sulla fecondazione medicalmente assistita. Inoltre è membro del “Comitato Nazionale di Bioetica” (CNB), nominato di recente dal Presidente Casavola a rappresentare questo importante organismo proprio nella Commissione Ministeriale per la revisione del Regolamento attuativo della Legge 40.
Non ci pare tuttavia che con formule ad effetto come “ammucchiata in provetta” si renda un buon servizio all’informazione scientifica, alle scelte consapevoli dei cittadini, al benessere delle persone future, alla cultura bioetica e neppure, infine, alle delicate funzioni di un organismo come il CNB.
E’ giunto il momento che di bioetica, anche nella nostra città, si cominci a parlare in modo approfondito e accurato, al di là degli slogan e delle pregiudiziali ideologiche. E’ quanto la Consulta di Bioetica si propone di fare seguendo la sua ispirazione laica e pluralistica.
Consulta di Bioetica, sezione di Pisa
Il Coordinatore
Sergio Bartolommei